Il biologo nutrizionista

Chi è il biologo nutrizionista?

Il biologo nutrizionista è un professionista con laurea specialistica o magistrale che è abilitato all’esercizio della professione attraverso il superamento dell’Esame di Stato di Abilitazione, e la successiva iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi.

Il Biologo Nutrizionista si occupa di nutrizione ed alimentazione a tutto tondo. Ciò include l’elaborazione di piani dietetici ottimali e personalizzati,  ed il controllo igienico-sanitario degli alimenti che arrivano tutti i giorni sulle nostre tavole.

L’iscrizione all’Ordine conferisce dunque il titolo giuridico per svolgere la professione.

Aspetti giuridici della Professione

La professione di biologo nutrizionista è regolamentata da una serie di normative, tra cui le più importanti:

–          Legge 396/67 G.U. n° 149 16.06.1967: individua come oggetto della professione “la valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, degli animali e delle piante”

–          DPR 328/2001 G.U. n° 190 suppl. ord. 17.08.2001: definisce e caratterizza l’attività professionale del biologo iscritto all’Ordine nell’ambito di problemi di genetica dell’uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici

–          DM n. 362 del 22.07.1993 G.U. n° 219 17.09.1993: esprime il parere favorevole del Consiglio di Stato sulla professione.

La “valutazione dei bisogni nutritivi” è qualificata dalla legge stessa come oggetto della professione:

ne deriva che il risultato della valutazione dei bisogni nutritivi può rivolgersi al cliente nella forma di prescrizione di una dieta che il medesimo deve rispettare per il conseguimento dei fini che si prefigge.

La legge istitutiva, il DM del Ministero di Grazia e Giustizia e il DPR 328/2001

Abilitano il Biologo

  • ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici
  • a prescrivere conseguentemente le opportune diete

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Competenze del biologo nutrizionista

Il Nutrizionista è un Biologo, abilitato all’esercizio della professione con specifiche competenze; il DM 16 marzo 2007 in G.U. n. 152 del 3/7/2007 determina le nuove classi di Laurea Magistrale e a proposito della classe 61 M, Scienze della Nutrizione Umana, recita:

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

  1. possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e le modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici;
  2. conoscere specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell’assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;
  3. conoscere le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico;
  4. conoscere ed essere in grado di applicare le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e saperne interpretare i risultati;
  5. conoscere la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli additivi e degli integratori alimentari;
  6. conoscere le principali tecnologie industriali applicate alla preparazione di integratori alimentari e di alimenti destinati ad alimentazioni particolari; essere in grado di definire la qualità nutrizionale e l’apporto energetico dei singoli alimenti e di valutare i fattori che regolano la biodisponibilità dei macro e dei micronutrienti;
  7. conoscere l’influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell’assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;
  8. conoscere le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;
  9. conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali;
  10. essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, di norma l’inglese, oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione, della nutrizione e delle relative normative vigenti, utilizzando le nuove tecnologie applicate all’alimentazione e nutrizione umana e interpretandone i dati al fine di valutare la qualità nutrizionale, la sicurezza, l’idoneità degli alimenti per il consumo umano, la malnutrizione in eccesso o in difetto nell’individuo e nelle popolazioni.

 

Ruolo del biologo nutrizionista

  • Determinazione della dieta ottimale umana individuale in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche
  • Determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi etc. in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti
  • Determinazione di diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi ecc…

Il Biologo Nutrizionista può svolgere la professione in totale autonomia in condizioni fisiologiche o in condizioni patologiche diagnosticate.

Il ruolo del Biologo Nutrizionista è anche quello di offrire all’utenza

–          una coscienza alimentare

–          un supporto nutrizionale adeguato per ritrovare l’omeostasi metabolica

Ciò non significa soltanto dimagrire, ma raggiungere un’armonia con il cibo, che permette di gestire al meglio le proprie attività: perché una sana alimentazione significa stile di vita più salutare.

Il biologo nutrizionista non può invece…

Applicando i principi sanciti dalla Sentenza n. 16626 del 4/5/2005 della Corte Suprema di Cassazione, Sez. VI, il nutrizionista non può:

  • qualificarsi come medico
  • effettuare diagnosi
  • prescrivere farmaci

 Riassumendo:

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Fonte: Ordine Nazionale dei Biologi