Il consumo di flavonoidi correla inversamente con il rischio di tumori gastrici, con una più forte associazione tra le donne.
I risultati derivano dall’analisi di oltre 477.000 individui di età compresa tra 35 e 70 anni provenienti da diversi paesi dell’unione europea e arruolati nel più esteso studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition).
Lo studio ha fornito per la prima volta prova epidemiologica dei benefici associati al consumo di questi composti nella protezione contro il tumore dello stomaco. Gli effetti anti-carcinogenici dei flavonoidi sono infatti noti da studio sperimentali ma non erano mai stati testati su tale larga scala. Dopo un periodo medio di follow-up di 11 anni, si sono registrati 683 casi di adenocarcinoma gastrico. Complessivamente è stata riscontrata una relazione inversa significativa tra il consumo totale di flavonoidi e l’incidenza del tumore nelle donne ma non fra gli uomini.
Nelle donne venivano inoltre riscontrate specifiche associazioni inverse tra categorie di flavonoidi (antocianidine, flavonoli, flavoni e flavanoli), in particolare tra il tumore di tipo intestinale e il consume totale di flavonoidi e flavanoli. Anche dopo la correzione per potenziali fattori modificatori come il fumo di sigaretta queste associazioni persistevano. (obesità.it)