La dieta mediterranea migliora davvero la salute, soprattutto se si osservano alcune regole.
Il decalogo salva-benessere è stato stilato da Catherine Itsiopoulos del Centro di Dietologia della La Trobe University (Australia): la punta di diamante, spiega Itsiopoulos, è sempre stato e rimane l’olio d’oliva, «un grasso monoinsaturo che contribuisce a migliorare l’equilibrio del colesterolo buono e di quello cattivo».
Diversi studi hanno già dimostrato, in passato, gli effetti positivi della dieta mediterranea sulla salute e sul benessere in generale e gli effetti benefici su pazienti affetti da diabete di tipo 2. «Attualmente – spiega Itsiopoulos – stiamo lavorando su nuovi studi per capire gli effetti della dieta mediterranea sulla depressione e sulla steatosi epatica».
Dieci sono i principi fondamentali per l’attuazione di una dieta sana in stile mediterraneo:
- Utilizzare l’olio di oliva come grasso aggiunto principale (60 ml/giorno)
- Mangiare verdura a ogni pasto (100 g di verdure a foglia verde e 100 g di pomodori, 200g per le altre verdure)
- Includere almeno due pasti di legumi (250 g l’una) a settimana
- Mangiare almeno due porzioni di pesce (150-200g l’una) a settimana, includendo il pesce azzurro
- Mangiare carne (manzo, agnello, maiale e pollo) non più di una volta a settimana
- Mangiare frutta fresca tutti i giorni e frutta secca come snack o dessert
- Mangiare yogurt tutti i giorni, ma formaggio con moderazione
- Includere nei pasti pane e cereali integrali
- Consumare con moderazione vino (1-2 bicchieri al giorno) sempre durante i pasti
- Riservare il consumo di dolci e bevande dolci per le occasioni speciali.