Non c’è niente di più rinfrescante di una fetta di anguria fresca in una calda giornata estiva.
Questo frutto di grandi dimensioni è protagonista indiscusso dell’estate grazie alle qualità dissetanti e rinfrescanti ed al ridotto contenuto calorico.
Le angurie possono essere divise in due varietà principali. La prima, quella più nota e coltivata soprattutto in Italia, si chiama Anguria Crimson Sweet ed è originaria dell’America; è l’anguria classica a cui siamo abituati, dalla forma sferica ed ovale, buccia verde scuro con striature più chiare e la polpa di un bel colore rosso acceso. La seconda, chiamata Anguria Sugar Baby, ha forma più piccola e rotonda con una buccia dal colore verde uniforme.
L’anguria rientra a pieno titolo nella categoria degli alimenti più dissetanti e rinfrescanti in assoluto: è costituita da oltre il 95% di acqua e fornisce pochissime calorie (solo 16 per 100 grammi di prodotto). Troviamo inoltre solo 3,7 grammi di carboidrati, 0,4 grammi di proteine, 0,2 grammi di fibre e grassi presenti solo in tracce, che fanno di questo frutto un ottimo alleato nelle diete ipocaloriche.
Molto interessante è il contenuto in vitamine antiossidanti (A, C, E), vitamine del gruppo B e sali minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio, ed in misura minore manganese, fluoro, selenio, sodio, ferro e calcio.
Da sottolineare la presenza di beta-carotene e licopene, il quale determina il tipico colore rosso dell’anguria, e di luteina e zeaxantina che vantano note proprietà antinfiammatorie ed anti-tumorali.
Questa composizione conferisce all’anguria proprietà diuretiche e depurative, rimineralizzanti (utile in caso di stanchezza e spossatezza estiva), antinfiammatorie, antiossidanti e di potenziamento del sistema immunitario.
Il frutto si è dimostrato anche un grande alleato per la salute del cuore e del sistema cardiocircolatorio: regola la pressione sanguigna (grazie all’amminoacido citrullina) e migliora la circolazione sanguigna prevenendo in tal senso la formazione di depositi di grasso nelle vene e nelle arterie.
La vitamina A ed il beta-carotene proteggono la pelle, ritardandone l’invecchiamento e mantenendola elastica più a lungo, mentre la luteina rafforza gli occhi ed aiuta nella prevenzione delle malattie oculari legate all’età, come la degenerazione maculare e la cataratta.
L’alto contenuto in fibre conferisce al frutto un elevato potere saziante, mentre i suoi semi vantano blande proprietà lassative.
Possiamo consumare l’anguria come fresco e sano spuntino fra i pasti principali; evitiamo invece di mangiarla al termine del pasto, soprattutto se molto abbondante: l’alta percentuale di acqua che contiene, infatti, limita l’azione dei succhi gastrici, rendendo il processo digestivo più lungo e faticoso.
Inoltre sarebbe meglio limitarne il consumo in caso di colon irritabile o gastrite e nei bambini di età inferiore ai tre anni, in quanto le sostanze aromatiche presenti nella polpa potrebbero risultare difficilmente digeribili.