Da un recente studio statunitense condotto su 16 adulti durante una degenza ospedaliera di 14 – 15 giorni emerge che il sonno insufficiente provoca un aumento totale della spesa giornaliera di circa il 5%, ma l’energia assunta, soprattutto la sera dopo cena, era in eccesso per mantenere l’equilibrio energetico.
Il sonno insufficiente ha comportato a un aumento di peso 0,82 ± 0,47 kg (± DS), nonostante i cambiamenti della fame e della sazietà influenzati da leptina e grelina, peptide YY che segnalavano un eccesso di riserva energetica.
Questi risultati, secondo gli autori, suggeriscono una maggiore assunzione di cibo durante il sonno insufficiente è un adattamento fisiologico per fornire l’energia necessaria per sostenere lo stato di veglia supplementare, ma quando il cibo è facilmente accessibile, l’assunzione diventa superiore a quella necessaria.
E così, per gli adulti che dormono meno di cinque, sei ore a notte, cresce il rischio dell’obesità. Lo stesso si verifica per i bambini, per i quali la media notturna di sonno per rimanere in salute si alza a dieci ore.
Un consiglio: cercate di seguire sempre un ritmo di vita costante e di coricarvi alla stessa ora ogni sera.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23479616
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